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PELLE, QUATTRO TIPI: QUALI SONO E COME RICONOSCERLI

Articoli

25 Ott

Il rivestimento più esterno del corpo di un vertebrato, del nostro corpo. Stiamo parlando della pelle, o cute, che protegge i tessuti sottostanti, ossia muscoli, ossa ed organi interni.

Di seguito, svisceriamo le quattro tipologie di pelle e le caratteristiche che ne permettono il riconoscimento.  

PELLE, QUATTRO TIPI: ECCO QUALI SONO

La pelle è a contatto con l’ambiente, per questo subisce azioni che possono determinare su di essa modificazioni che ne alterano aspetto e normale funzionalità. Oltre all’ambiente esterno, vi sono altri fattori endogeni che possono intervenire per determinare la tipologia della cute. Fatta eccezione per la pelle normale, termine col quale viene indicata una pelle equilibrata, sono quattro i tipi di pelle:
  1. Pelle secca
  2. Pelle grassa
  3. Pelle mista
  4. Pelle copparosica e ipersensibile

PELLE SECCA: COS’È, COME RICONOSCERLA E COME CURARLA

La pelle può essere secca per:
  • Disidratazione, quindi per mancanza di acqua.
  • Pelle alipica, quindi per scarsa produzione di sebo.
Due caratteristiche, queste, che possono anche presentarsi contemporaneamente. Quando è disidratata, generalmente la pelle presenta un aspetto appassito, avvizzito e sottile, facilmente vittima di screpolature e fessurazioni. Inoltre, quando viene premuta, la pelle secca presenta piccole increspature, peculiarità questa proprio di tessuti privi di acqua. Risulta una pelle piuttosto fragile, per questo va detersa delicatamente, allo scopo di scongiurare un senso di stiramento che le sostanze troppo forti potrebbero provocare. Chiaramente, la pelle secca va idratata in maniera appropriata, con prodotti contenenti sostanze (che generalmente scarseggiano in questo tipo di pelle che compongono il fattore idratante naturale come:
  • Amminoacidi.
  • Piroglutamato sodico.
  • Lattato sodico.
  • Urea e zuccheri.
Nella pelle alipica, a mancare del tutto è il mantello lipidico, che ha la funzione di proteggere la pelle, quindi particolarmente sensibile ad agenti esterni. Infine, la pelle secca si presenta dall’esterno opaca, delicata e sottile, arrossandosi con estrema facilità. Per ripristinare la pelle secca, bisogna intervenire mediante un trattamento sebo-restitutivo a base di acidi grassi insaturi, trigliceridi e similari.

PELLE GRASSA: COS’È, COME RICONOSCERLA E CURARLA

Un’altra tipologia di pelle è quella cosiddetta grassa. La pelle grassa è facilmente riconoscibile, perché presenta il caratteristico aspetto lucido ed il fatto di essere untuosa al tatto. Il sebo, di cui è ricca, può essere fluente, con dotti follicolari dilatati. Oppure può risultare ceroso e stagnante nel follicolo, presentando comedoni. La condizione, questa di pelle asfittica che precede l’acne. A questa condizione, spesso, si associa anche uno strato corneo abbondante. Di conseguenza, la pelle risulta anche ipercheratosica. È particolarmente semplice diagnosticare la pelle grassa, proprio perché a primo impatto si palesa unta e lucida, presentando follicoli dilatati che le conferiscono il caratteristico aspetto definito “a buccia d’arancia”. Non è semplice risolvere il problema della pelle grassa, perché spesso è collegato ad una secrezione sebacea eccessiva, ciò comporta un intervento preliminare generale. Pelle grassa, come intervenire? L’intervento cosmetico sulla pelle grassa si basa sull’utilizzo di:
  • Preparati igienici equilibranti.
  • Prodotti che servono a limitare le secrezioni dall’esterno, come astringenti e altri sebo-equilibranti.
La pelle grassa, o asfittica, caratteristica principe dell’età adolescenziale, è data dalla combinazione di una modificazione a livello secretorio con una di tipo strutturale. Infatti, la pelle grassa si presenta con un’ipersecrezione sebacea di tipo ceroide che invade il follicolo e con un’ipercheratosi dello strato corneo. Sulla pelle grassa sono presenti zaffi cornei, punti neri e comedoni. Inoltre, l’ammasso del sebo nei sacchi follicolari impedisce la normale lubrificazione cutanea e rende questo tipo di pelle particolarmente sensibile alle infezioni, spessa e secca.

PELLE MISTA: COS’È E COME RICONOSCERLA

Non esistono solo pelli secche e grasse, bensì pelli miste, identificabili non come puramente grasse o puramente secche. Generalmente, una persona presenta pelle grassa in particolari zone del viso e pelle secca in altre. In questo caso, si parla di pelle mista. Cos’è la pelle mista? La pelle mista, in pratica, presenta sfumature e caratteri della pelle secca e di quella grassa. Dove c’è maggior presenza di ghiandole sebacee, la pelle si presenta con le caratteristiche della pelle grassa: intorno al naso, sulla fronte e sul mento. Dove, invece, c’è minor presenza delle ghiandole sebacee, la pelle risulta essere secca. A definire il tipo di pelle di una persona, è la percentuale delle zone secche e delle zone grasse.

PELLE COUPEROSICA E IPERSENSIBILE: COS’È, COME RICONOSCERLA E CURARLA

La pelle couperosica, quindi con couperose, le cosiddette chiazze rosse sul viso, si manifesta con eritrosi e con teleangectasie, ossia con la dilatazione dei capillari sottoepidermici che si sfibrano e formano una fitta rete violacea, prevalentemente visibile sulle guance. La pelle couperosica è una condizione che si manifesta principalmente in individui emotivi, facili al rossore e che soffrono di fragilità capillare. Una condizione, questa, che può essere transitoria – con le classiche vampate di calore –  o prolungarsi nel tempo, quindi con un eritrosi. La couperose è presente sulla pelle:
  • Sottile.
  • Delicata.
  • Secca.
  • Sensibile.
  • Irritata.
  • Reattiva.
  • Allergica.
Questo danno estetico peggiora in occasione di:
  • Sbalzi di temperatura.
  • Esposizione ai raggi ultravioletti.
  • Massaggi particolarmente aggressivi.
Le caratteristiche della pelle couperosica dev’essere attentamente analizzata attraverso un attento esame visivo. In che modo? Mediante un’ottima illuminazione da una distanza ravvicinata e, in seguito, grazie all’utilizzo di una lente di ingrandimento. Bisogna valutarne colorito e spessore, aiutandosi con una certa pressione. Cosa permette di analizzar questa tipologia di visita? Consente di raccogliere una serie di dati tali da ottenere una valutazione finale della pelle. In conclusione, qualora vi fossero problemi dermatologici più o meno evidenti è comunque importante ricorrere alle competenze di un medico dermatologo.
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