Nel testo che segue, forniamo ulteriori dettagli sull’operatività dell’Oss, focalizzandoci sull’igiene del paziente fragile.
In particolare, risponderemo al quesito posto nel titolo, in cui ci si chiede se l’igiene del paziente fragile vada accompagnato dall’utilizzo dell’acqua oppure no.
OSS, IGIENE DEL PAZIENTE: FUNZIONE E MODALITÀ
Nell’ultimo periodo, si sta discutendo riguardo alle diverse metodologie usate per l’igiene dei pazienti non autosufficienti che risiedono in RSA o in reparti ospedalieri.
L’importanza dell’igiene quotidiana, come già evidenziato, consiste nella destituzione meccanica di materiale organico e inorganico e di microrganismi.
Successivamente, mediante l’utilizzo di prodotti idratanti, i lipidi cutanei persi in precedenza verranno sostituiti grazie alla detersione, con l’obiettivo di conservare la funzione di barriera idro-lipidica.
OSS, IGIENE DEL PAZIENTE: ACQUA SI O ACQUA NO
A far dibattere, è l’utilizzo o meno dell’acqua durante l’operazione di igiene. In letteratura, vengono ricondotte notevoli percentuali di lesioni cutanee o dermatiti aderenti al problema dell’incontinenza.
In commercio, entrando più nel dettaglio, ricordiamo che si possono trovare numerosi detergenti che svolgono la funzione di inaridire la pelle già fragile del paziente anziano.
Lo scopo è quello di rimuovere i batteri che abitano la cute dell’assistito, ma vi è anche la possibilità che alterino il pH cutaneo, risultando aggressivi a carico della cute fragile.
A proliferare di batteri, talvolta, possono anche essere i rubinetti delle strutture ospedaliere e/o extra ospedaliere, che divengono veri e propri serbatoi di contaminazione.
L’uso di bacinelle, catini ed acqua di queste strutture, se non utilizzate nella maniera corretta, possono divenire fonte di contaminazione batterica e ricettacolo di infezioni nosocomiali.
IGIENE DEL PAZIENTE, METODICA SENZA ACQUA
Nella metodica senza l’utilizzo dell’acqua – mediante l’impiego di panni monouso multifunzionali, associati a creme fluide o mousse detergenti appositamente formulate – diverse ricerche hanno evidenziato:
- La diminuzione di formazione di colonie batteriche sulla superficie cutanea
- La diminuzione della sensazione di secchezza cutanea, con conseguente aumento dell’idratazione della stessa.
- Il mantenimento costante del pH
- La prevenzione di eventuali arrossamenti e della formazioni di lesioni
Come in ogni prestazione assistenziale, è importante sin da subito individuare un sistema pratico da rendere operativo nel reparto e/o nella RSA.
Lo si fa attraverso un protocollo condiviso e verificabile con un metodo scientifico, basato su linee guida validate.
È necessario rendere operativo il protocollo ed adeguarlo alle esigenze del paziente non autosufficiente, quindi mediante una detersione efficace ma, al contempo, delicata al livello cutaneo.
Non dimenticando, però, che l’efficacia risponde anche ad un rapporto qualità/prezzo, cercando quindi di contenere i costi e di garantire giornalmente l’igiene del paziente, da mattina a sera, 24 ore su 24.
In conclusione, è giusto dunque affermare la possibilità di seguire l’igiene senza l’utilizzo dell’acqua.
Importante, però, è garantire che il personale di supporto abbia sempre un’adeguata formazione ed un costante aggiornamento sul corretto uso del prodotto, che ha il compito di garantire la giusta prestazione.
EASY CLEAN, INNOVAZIONE NELL’IGIENE SENZA ACQUA
Un innovativo esempio è Easy Clean, una formulazione “3 in 1” specifica per la detersione e l’igiene frequente di tutto il corpo senza l’ausilio dell’acqua.
Caratteristica, questa, che limita le componenti di rischio associate al protrarsi dell’umidità a contatto con l’epidermide.
Easy Clean è pratica e di facile utilizzo.
È dotata di un particolare erogatore, capace di creare una soffice mousse, studiata appositamente per permettere di isolare prima ed accorpare poi le impurità; facilitandone la rimozione e fornendo idratazione e protezione della cute.
È indicata per tutte le operazioni di igiene – siano esse ordinarie che straordinarie, siano esse di particolare delicatezza e specificità – come nel caso di persone incontinenti, allettate e non autosufficienti.
Per quanto riguarda l’igiene dell’anziano, è particolarmente consigliata per tutte quelle circostanze in cui la cute dovesse risultare estremamente sensibile, arrossata ed irritata.